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23 Dicembre
Natali spezzati dal mare che divide e dal deserto che uccide. Dalla bilancia dell'uguaglianza smarrita che pende vertiginosamente a favore di un gruppo ristrettissimo di illusi padroni dell'universo. Di chi in affanno rincorre la vita e inciampa nella sopravvivenza... continua
22 Dicembre
È molto più di una sensazione quella che ci fa dire che esiste e persiste nel nostro Paese una tendenza a convivere con le mafie, con il sistema di corruzione e con l'illegalità diffusa. Molti pensano che si possa tollerarne la presenza oppure addirittura che dalla loro esistenza l'economia nazionale possa trarre qualche vantaggio... continua
21 Dicembre
Continuare a raccontare la galleria degli orrori delle carceri iraniane e dei loro torturatori, corrisponde a una sorta di perpetuazione della violenza. È come dare ancora maggiore eco all'intenzione che la violenza operata si prefigge: scoraggiare, minacciare, spaventare... continua
20 Dicembre
Il discorso che Papa Francesco ha rivolto ieri ai dirigenti e delegati della CGIL merita di essere letto per intero. Condivido questo stralcio: "Il lavoro è un'esperienza primaria di cittadinanza, in cui trova forma una comunità di destino, frutto dell'impegno e dei talenti di ciascuno; tale comunità è molto di più della somma delle diverse professionalità, perché ognuno si riconosce nella relazione con gli altri e per gli altri... continua
16 Dicembre
Il servizio di Repubblica si apre con un giornalista con tanto di elmetto e giubbotto antiproiettile con la scritta Press ben visibile come di ordinanza. Ha ottenuto il permesso straordinario di seguire le truppe al fronte. Siamo tra le linee del fronte ucraino di Zaporizhzhia che ha il compito di fermare l'avanzata nemica colpendo le basi e i blindati russi... continua
15 Dicembre
Il 15 dicembre di cinquant'anni fa (1972) veniva firmata, ovvero promulgata, la legge (772) che riconosceva il diritto all'obiezione di coscienza di coloro che si rifiutavano di prestare il servizio militare. Motivazioni filosofiche o religiose, comunque di coscienza... continua
13 Dicembre
Il regime di Teheran è agonizzante. Clinicamente morto. Ve ne sono tutti i sintomi. La storia insegna che non è mai successo che un intero popolo si sia ribellato per poi essere sconfitto. L'uso di una violenza senza precedenti da parte di una dittatura è un chiarissimo segno di debolezza e declino... continua
12 Dicembre
Se ci fosse una macabra classifica delle cosiddette guerre dimenticate, quella nella Repubblica Democratica del Congo sarebbe in cima alla lista. Denis Mukwege, ginecologo ed attivista per i diritti umani, creatore del Panzi Hospital per soccorrere e curare le donne stuprate, Premio Nobel per la pace nel 2018, il 9 dicembre è stato ricevuto da Papa Francesco e, per questo, qualche testata e qualche agenzia hanno provato a far sentire la sua voce... continua
5 Dicembre
Sin dall'inizio della guerra in Ucraina avevamo detto che riuscire a parlare direttamente alla coscienza dei cittadini russi sarebbe stato più utile, efficace e importante che armare la popolazione ucraina. Oggi un sondaggio emerso dalle nebbie dei segreti del Servizio Federale di Protezione che l'aveva commissionato, ci fa sapere che il 55% dei russi vuole che si aprano negoziati di pace con l'Ucraina e che solo un quarto vorrebbe proseguire la guerra... continua
1 Dicembre
Con un articolo di Anna Lisa Antonucci, L'Osservatore romano ci fa sapere che per due giorni a Londra si è svolta una conferenza internazionale cui hanno partecipato i rappresentanti di 70 Paesi su un tema drammatico: la violenza sessuale come arma di guerra... continua